mercoledì 16 dicembre 2009

NATALE 2009


Se la croce è brandita come una spada, è Gesù a essere bestemmiato a causa di chi si fregia magari del suo nome ma contraddice il Vangelo e il suo annuncio di amore.
Enzo Bianchi - Priore della Comunità di Bose -

Per amore del nostro tempo


Noi siamo cresciuti nell’esperienza dei nostri genitori e dei nostri nonni, che l’uomo possa e debba progettare, costruire e plasmare la propria vita in prima persona, che la vita abbia uno scopo per il quale l’uomo deve decidersi e che poi debba e anche possa perseguire con tutte le forze.
Ma abbiamo imparato che non possiamo concepire progetti nemmeno per l’indomani, che quanto abbiamo costruito viene distrutto la notte successiva e che la nostra vita, a differenza di quella dei nostri genitori, è diventata informe e frammentaria.
Posso soltanto dire che non vorrei vivere in nessun altro tempo che il nostro, anche se esso è così indifferente al nostro benessere esteriore”.


Dietrich Bonhoeffer, da Resistenza e resa

domenica 13 dicembre 2009

Consiglio d' Istituto - 30 Nov. 2009



LUNEDI’ 30 NOVEMBRE 2009 alle ore 18.30 presso la sede centrale
di Gemona, si è riunito il Consiglio d’Istituto della Scuola Media Statale di Gemona del Friuli,
per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2. Variazioni al Programma annuale 2009;
3. Collaborazioni plurime personale ATA(art 57 CCNL07/09);
4. Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni ai sensi dell’art. 40 del
Decr. 44/2001;
5. Integrazione al regolamento visite e viaggi 2009/10;
6. Adozione Piano Offerta Formativa 2009/10;
7. Adesioni all’Associazione Scuole Autonome (ASA);
8. Utilizzo locali scolastici;
9. Comunicazioni del Dirigente scolastico;
10. Varie ed eventuali

Dopo la lettura e approvazione del verbale della seduta precedente, abbiamo esaminato ed approvato le Variazioni del Programma annuale (il Bilancio della Scuola) e le collaborazioni plurime del personale ATA (amministrativi e tecnici).

Abbiamo poi approvato il regolamento per la disciplina degli incarichi esterni; questo strumento permetterà maggior trasparenza negli incarichi che saranno esperiti tramite gara ad evidenza pubblica. Si è segnalata in ogni caso la necessità di tenere in debito conto la qualità degli incarichi attribuiti in precedenza al fine di garantire la continuità dei progetti educativi già in corso.

Abbiamo discusso a lungo sulla modifica di regolamento visite e viaggi; la scuola rileva la necessità che i ragazzi e le famiglie siano responsabilizzati sulle regole comportamentali da tenere nel corso delle gite. Gli insegnati accompagnatori e la scuola si assumono una responsabilità rilevante nell’organizzare e guidare i ragazzi nelle gite ma chiedono la collaborazione delle famiglie affinché i ragazzi mantengano il dovuto comportamento. Qualora si prospettino gravi circostanze i ragazzi saranno rimandati a casa a carico dei genitori.
I

l POF riprende le linee dello scorso anno; ci sono molti “progetti” che contribuiscono ad arricchire l’offerta della scuola.

E’ stata deliberata anche l’adesione all’Associazione Scuole Autonome. In seguito alla riforma che ha determinato l’autonomia delle istituzioni scolastiche non è corrisposta una altrettanto dovuta garanzia delle risorse; le ultime riforme mettono ancora più in luce la scarsità delle risorse che saranno destinate alla scuola nell’immediato futuro. L’ASA vuole rappresentare queste difficoltà della scuola nelle sedi opportune e favorire la costituzione di una vera autonomia.

Il giorno 16 Dicembre prossimo alle ore 16.45 sarà inaugurato il Mercatino di Natale che quest’anno sarà dedicato alla memoria della sig.ra Leia Tavagnacco che tanto ha operato per la nostra scuola media.



mercoledì 14 ottobre 2009

Nessun taglio classi ma professori trottole


da IL GAZZETTINO 14 Ottobre 2009


GEMONA- (pc)Un bidello in meno e insegnanti costretti a girare di più tra una paese e l'altro per raggiungere le 18 ore settimanali. Sono i primi esiti che la riforma della scuola pubblica lascia presso le scuole secondarie di primo grado che fanno riferimento alla Cantore di Gemona, vale a dire Artegna, Osoppo, Venzone e Trasaghis. «Quest'anno - spiega il dirigente Enrico Madussi - abbiamo avuto una classe in più e, con il taglio di un bidello abbiamo dovuto spostarne uno da Venzone per venire incontro alle esigenze della sede di Gemona che è quella che ha più alunni». Le scuole un tempo chiamate medie che fanno riferimento a Gemona hanno abbastanza alunni, e dunque Madussi assicura pure i genitori che non verranno tagliate in base alle nuove direttive ministeriali che prevedranno il taglio delle sedi in cui i numeri sono molto bassi: per il momento, la riforma ha portato all'eliminazione dei due rientri settimanali che fino ad un anno fa si facevano ad Artegna e a Osoppo. Il numero degli insegnanti è rimasto invariato, ma il taglio di alcune ore ha cambiato di molto l'organizzazione: «Penso - dice Madussi - agli insegnanti di lettere e tecnologia, i quali, vedendosi tagliare alcune ore, devono oggi muoversi tra un istituto e l'altro per far quadrare le 18 ore. Ciò ci provoca non poche problematiche per spostamenti, riunioni: basti pensare che per organizzare l'orario oggi bisogna sentire numerosi colleghi dirigenti».

La vita non è uno scherzo


La vita non è uno scherzo
Prendila sul serio,
ma sul serio a tal punto
che messo contro a un muro,
ad esempio, con le mani legate
o dentro un laboratorio
col camice bianco e gli occhiali
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conosci la faccia
e morrai sapendo
che nulla è più bello,
più vero della vita.
Prendila sul serio,
ma sul serio a tal punto
che a settat’anni, ad esempio,
pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola
e la tua vita, sulla tua bilancia,
peserà di più.
Nazim Hikmet

Consiglio d’Istituto 09 OTTOBRE 2009


Si è tenuto lo scorso 9 ottobre alle ore 18.30 la seduta del Consiglio d'Istituto con il seguente O.D.G.
1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente (28/08/09);
2. Adesione della scuola alla rete “Sentieri”;
3. Calendario scolastico 2009/10: chiusure prefestive;
4. Utilizzo locali scolastici;
5. Fondo dell’istituzione scolastica: criteri generali di utilizzo;
6. Rinnovo Organi Collegiali di durata annuale e pluriennale;
7. Comunicazioni del Dirigente scolastico;
8. Varie ed eventuali


Abbiamo deciso di aderire alla rete “Sentieri” di cui fanno parte diverse scuole friulane poste in territori con minoranze linguistiche. La rete permette di attingere ai finanziamenti nazionali destinati alle minoranze linguistiche.
Sono state definite e approvate le date in cui la scuola sarà chiusa durante l’anno scolastico in corso ed in particolare nei giorni prefestivi in prossimità delle feste natalizia e pasquali e nei mesi estivi
Sono state autorizzate diverse associazioni richiedenti l’utilizzo dei locali scolastici, al di fuori dell’orario scolastico, per lo svolgimento di attività proprie
Sono stati illustrati e approvati i criteri per il riparto del FIS (Fondo dell’istituzione scolastica).
Il giorno 28 ottobre a Gemona e nei giorni precedenti e successivi, negli altri plessi, si terrà la convocazione dei genitori per la comunicazione del Coordinatore di Classe sull’andamento scolastico e per il rinnovo degli organi collegiali
Il Dirigente Scolastico ha comunicato che :.
Nonostante i tagli consistenti determinati dalla riforma c.d. Gelmini, la scuola è riusicta a mantenere la propria offerta informativa (escluse le attività extracurrucolari – laboratori) che sono state cassate. Ci sono problemi nel plesso di Artegna per la sorveglianza del tempo mensa. Il dirigente si incontrerà a tal proposito con il Sindaco di Artegna.
Attraverso il link ministeriale “ la scuola per l'Abruzzo” il D.S. ha stabilito un contatto con il dirigente di una scuola media dell'Aquila ,la G.Carducci, prof Gabriello D'Antonio.
Attraverso l’ANA e la Protezione Civile sono stati recapitati alla suddetta scuola i libri del nostro progetto “un muro di libri”. Il dirigente ha caldamente ringraziato e si è dichiarato molto interessato ad un futuro gemellaggio anche perché (che coincidenza ) ai tempi del nostro terremoto era militare in una caserma gemonese. Su questo aspetto si conviene sulla necessità del coinvolgimento del Comune di Gemona.


martedì 1 settembre 2009

Consiglio d’Istituto - 28 AGOSTO 2009

Venerdi’ 28 AGOSTO 2009 alle ore 18.30 presso la sede centrale di Gemona, si è tenuto l'incontro del Consiglio d’Istituto della Scuola Media Statale di Gemona del Friuli, per discutere il seguente ordine del giorno:


  1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente (29.06.09).Delibera

  2. Relazione finale del Dirigente scolastico anno 2008-09

  3. Report del referente sicurezza su condizioni degli edifici scolastici ( aspetti costruttivi, gestionali,manutentivi )

  4. Indirizzi generali per l’attività della scuola e scelte generali di gestione ai fini della predisposizione POF 2009-10.Delibera

  5. Bandi regionali FVG per ampliamento offerta formativa 2009-10 Delibera di adesione

  6. Utilizzo locali scolastici

  7. Comunicazioni del Dirigente scolastico su organici , iscrizioni ,moduli orari ,criticità per l’ anno scolastico 2009-10

  8. Varie ed eventuali

  • Ricca ed interessante di spunti la relazione del Dirigente Prof. Madussi sull'andamento della scuola nell'anno 2008 - 2009- La relazione completa sarà visibile dal sito della scuola, tra breve : http://nuke.scuolasecondariacantore.it/

  • Il prof. Sisterelli ha prodotto una dettagliata relazione sulla situazione dell'edificio scolastico di Gemona evidenziando diverse carenze impiantistiche e manutentive. Si è deliberato di inviare la relazione alla nuova amministrazione comunale per sollecitare gli interventi di adeguamento.

  • Si sono esaminati alcuni nuovi elementi introdotti nel POF in ordine soprattutto alla riforma scolastica. Anche il nuovo POF sarà a breve presente sul sito della scuola. Di particolare rilevanza gli indirizzi per l'autovalutazione d'istituto.

  • Per quanto riguarda il nuovo anno scolastico, il Dirigente ha evidenziato alcune criticità dovuta alla restrizione delle ore di docenza che richiederanno presso la sede di Artegna, un intervento economico "esterno" per garantire la presenza dei docenti per l'assistenza durante la pausa mensa.

  • In ordine alla proposta di nuova titolazione delle scuola si è deliberato il seguente atto di indirizzo: Il Consiglio d’Istituto nelle sedute del 12 Febbraio e del 29 Giugno 2009 ha preso in esame la proposta, formulata da alcuni componenti dello stesso, di nuova titolazione della scuola.
    La motivazione di tale scelta è dettata dalla volontà di attualizzare la titolazione senza per questo misconoscere quella a in essere.
    Si sono quindi definiti i criteri per la scelta della nuova titolazione:
    · la persona a cui titolare la scuola deve risultare significativa per la realtà locale, sotto il piano culturale e/o educativo;
    · il nuovo nome deve dare l’opportunità alla scuola di “agganciare” qualche realtà significativa e utile nei propri percorsi formativi;
    · la scelta dovrà avvenire nel modo più possibile partecipato.Il consiglio demanda il Dirigente, ovvero un apposito gruppo di lavoro, affinché si adoperi per individuare il percorso normativo /amministrativo per addivenire a detta nova titolazione nel rispetto dei criteri summenzionati

  • Il nuovo anno scolastivo inizierà il 14 settembre.

martedì 4 agosto 2009

Un sistema di misurazione degli apprendimenti per la valutazione delle scuole


L’Italia, seppure in ritardo rispetto agli altri paesi avanzati, ha intrapreso la strada di una maggiore autonomia delle singole scuole come modello organizzativo del proprio sistema educativo. Tuttavia la transizione è ancora lontana dall’essere completata per almeno tre motivi. In primo luogo, a parità di spesa totale, le risorse trasferite a livello locale sono insufficienti rispetto ai compiti assegnati. In secondo luogo, gli organi decisionali e le rispettive responsabilità all’interno delle scuole non sono ancora compiutamente definiti. In terzo luogo, il trasferimento di autonomia decisionale ai singoli istituti scolastici, in tema di offerta formativa, di gestione delle risorse umane e di amministrazione finanziaria, deve procedere di pari passo con la definizione di un sistema di valutazione che permetta di misurare i risultati ottenuti a seconda delle scelte effettuate.


Maggiori dettagli in:




venerdì 3 luglio 2009

CONSIGLIO D'ISTITUTO - 29/06/2009





LUNEDI’ 29 giugno 2009 alle ore 18.30 presso la sede centrale di Gemona si è riunito il Consiglio d’Istituto della Scuola Media Statale di Gemona del Friuli per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2. Stato di attuazione del Programma Annuale 2009 (art. 6 D.I. 44/01);
3. Variazioni al Programma Annuale 2009;
4. Calendario scolastico 2009/2010;
5. Indirizzi generali per le attività della scuola: eventuale ridefinizione priorità;
6. Concessione locali scolastici;
7. Comunicazioni del dirigente scolastico;
8. Varie ed eventuali;


Eravamo tutti presenti.


Abbiamo approvato alcune variazioni del Programma Ammuale (il Bilancio) e lo Stato di attuazione dello stesso.


Il prossimo anno la scuola inizierà il 14 settembre.


Il Dirigente Scolastico, prof. Madussi, ha presentato i dati conclusivi dell'anno scolastico; c'è stato un incremento delle bocciature.


Per il prossimo anno scoloastico la sede di Gemona è stata autorizzata a istituire 5 classi prime; è un buon risultato che permette alla scuola offire un servizio migliore.


Gli effetti delle riforma Gelimini iniziano sentirsi; oltre alla riduzione per tutti a 30 ore settimanali max (- 3 ore per il modulo a 33 ore) già per il prossimo anno scolastico, potrebbero esserci di problemi per il tempo pieno nel plesso di Artegna. La situazione è ancora da chiarire ma abbiamo deliberato di scrivere una lettera ai genitori informandoli che i disservizi e la riduzione oraria non dipendono dalla volantà della scuola ma sono il frutto dei tagli a livello statale.


Abbiamo richiesto una relazione sulle criticità logistiche della scuola.


Infine abbiamo discusso della nuova titolazione; verrà predisposto un documento quadro sulle finalità e le linee di indirizzo da seguire.

giovedì 18 giugno 2009

... quando i numeri parlano da soli...































fai clik sulla foto per ingrandire

mercoledì 29 aprile 2009

Consiglio d'istituto - Incontro del 27 Aprile 2009

Il giorno LUNEDI’ 27 aprile 2009 alle ore 18.30 presso la sede centrale di Gemona, si è riunito il Consiglio d’Istituto della Scuola Media Statale di Gemona del Friuli, per discutere il seguente ordine del giorno:





  1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;


  2. Conto consuntivo 2008. Delibera di approvazione;


  3. Variazioni al P.A. 2009. Delibera di approvazione;


  4. Fornitura libri di testo in prestito gratuito (legge regionale 26.01.04 N°1 art 5) per l’anno scolastico 2009/10: programma di attuazione. Delibera;


  5. Comunicazioni del Dirigente scolastico;


  6. Varie ed eventuali;


Abbiamo approvato il Conto Consuntivo (nella sostanza si tratta del Bilancio consuntivo dell'anno 2008). I conti sono a posto anche se le risorse per la scuola sono sempre minori. Grazie all'ottimo lavoro del Dirigente e dei Docenti la nostra scuola riesce a recuperare importanti risorse mediante la predisposizione di molti "progetti" oggetto di specifico finanziamento.



Abbiamo approvato alcune variazioni finanziarie al Programma Annuale (il Budget del corrente anno) in quanto in particolare sono state introitate delle somme non preventivate.



Rispetto alla fornitura dei libri di testo in comodato abbiamo convenuto sull'opportunità di mantenere la fornitura degli stessi nell'ambito delle ditte della zona, sia per la facilità d'accesso da parte delle famiglie che per il consolidato rapporto di fiducia.



E' stata lamentata la scarsa adesione dei genitori ad un progetto di educazione alla sessualità, realizzato per le classi terze. Da una sintesi presentata nl corso del Consiglio dalla prof. Santi emerge che il tema necessita di un serio e approfondito intervento formativo dei ragazzi ma che gli stessi devono essere accompagnati in questo percorso di crescita dalla loro famiglie. Per il prossimo anno la scuola intende allargare il progetto anche alle classi seconde ed affrontare congiuntamente il tema dell'affettività e della sessualità.



giovedì 12 marzo 2009

Aggressività, violenza, bullismo







2° incontro di formazione tenuto dalla dott.ssa Elena Rosso su:


“L'agire in preadolescenza- adolescenza: come prevenire il disagio”
aggressività, violenza, bullismo

L’attività di formazione sulle tematiche del comportamento e della comunicazione nella
preadolescenza ed adolescenza prosegue con un incontro in presenza che si terrà:


Venerdì 13 marzo 2009, dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Presso la Scuola Primaria di Piovega, via dei Pioppi 45, Gemona del F.


Le attività si svolgono anche on-line in un’aula virtuale aperta sul sito
http://scuola.sbilf.org/moodle.

Coloro che intendono iscriversi possono richiedere istruzioni e la chiave d’iscrizione a:
elenam@ddgemona.it.


Tutti gli insegnanti interessati ad approfondire queste tematiche sono invitati a partecipare.
Ulteriori informazioni possono essere chieste al docente tutor del proprio Istituto o all’ins.
Elena Mattiussi: redazione@sbilf.org oppure elenam@ddgemona.it


I docenti tutor di “in rete con Lo Sbilf”

mercoledì 4 marzo 2009

Ricordare la Shoah


Venerdì 6 marzo 2009 ore 18.00 presso l'aula magna della scuola Media riflettiamo ancora insieme sull'olocausto.


Gli allievi della scuola secondaria di primo grado di Gemona presenteranno alcuni commenti alle forografie esposte nella mostra: Auschwitz: il dovere della memoria, di Antonio Gobetti; mentre gli allievi del liceo scientifico “Magrini”, proporranno alcune letture sul tema: "voci della memoria".


L'invito è ovviamente esteso a tutti i genitori.

sabato 21 febbraio 2009

CONSIGLIO D'ISTITUTO - 12 FEBBRAIO 2009 -

Di che cosa abbiamo parlato e che cosa abbiamo deciso:




  • Abbiamo esaminato ed approvato il Programma Annuale 2009 - è il Bilancio di previsione della scuola-; i conti tornano, ma le risorse sono sempre più scarse.


  • Abbiamo preso atto dei criteri d'utilizzo del Fondo per l'Istruzione Scolastica - sono le risorse finanziarie che la scuola utilizza per sostenere la propria organizzazione interna e per valorizzare incarichi specifici –


  • Abbiamo discusso sull’offerta formativa che la scuola propone per il prossimo anno. Se i tagli previsti dalla riforma del governo saranno così pesanti, come sembra si prospettino, sarà difficile mantenere l’attuale offerta in termini di moduli orari. In particolare sono a rischio i rientri pomeridiani per mancanza di docenti che sorveglino i ragazzi durante il tempo mensa.


  • Abbiamo condiviso pienamente la proposta di sostenere (tramite due gratuità previste dall’organizzazione) la partecipazione ai tre giorni sulla neve di due ragazzi in situazione di disagio.


  • Quale componente dei genitori abbiamo ringraziato la scuola per l’iniziativa delle due proiezioni cinematografiche realizzate con la Cineteca del Friuli, gestrice del Cinema Sociale di Gemona. Abbiamo anche iniziato una discussione sull’opportunità di rinnovare l’intitolazione della scuola, stabilendo il criterio che il nuovo nome deve dare l’opportunità alla scuola di “agganciare” qualche realtà significativa e utile nei percorsi formativi proposti.

“Genitori in Regola”

Auditorium di Majano
Lunedì 02 marzo
Ore 20,15
Serata di formazione sul tema di Regole, Disciplina e Responsabilità

Docente: Dr. Roberto Gilardi, autore del libro, già Docente a.c. Università di Trieste, Esperto di Processi Formativi, Counsellor Professionista

“Se il tempo che una madre ha a disposizione, con un figlio unico, può dedicarlo in tutto e per tutto a questa nuova persona, nel momento in cui nasce il secondogenito si trova di fronte ad un cambiamento: il tempo e le energie non possono più essere risorsa “dedicata” ma vanno suddivise. Non è possibile seguire ed assecondare in tutto e per tutto il primo così come il secondo figlio: vanno posti dei limiti, vanno instaurate alcune regole di comportamento.

Questo è uno dei cambiamenti che in molti casi dà luogo a sentimenti di gelosia nel fratello maggiore, che sente “tolti” tempo e attenzione a sé, quasi una perdita.

Le regole diventano quindi una “necessità”, soprattutto in ambito sociale, quando si è in più di due. Anche se si parla in modo diffuso di “regole personali” (non a caso poi si dice che una persona ha una vita sregolata), il focus di questo libro saranno le regole sociali, quelle che si rendono necessarie, come già detto, per il solo fatto di vivere insieme, di condividere luoghi, spazi e cose.

La parola “necessità” ci pone di fronte al fattore motivazionale, non solo della costruzione e definizione delle regole, ma soprattutto del loro rispetto: “Ci vuole un motivo!”.


Da “Genitori in regola” Roberto Gilardi Ed. La Meridiana, 2008

La televisione informa quasi quotidianamente di notizie che riportano a problemi comportamentali e di disciplina. Inutile negare: il problema c’è, è conclamato, e non è riferito semplicemente agli atti di bullismo che più o meno in dettaglio vengono descritti.
La responsabilità di questa situazione non può essere “affibbiata” ad una sola causa o agenzia educativa. Ciò che avviene in genere, è il fenomeno della delega e della colpevolizzazione per ciò che “altri” non fanno. La scuola perciò in molti casi “accusa la famiglia” di essere la principale responsabile. La famiglia addita la scuola come luogo in cui si sono “persi i riferimenti di un tempo”. Gli psicologi in molti casi accusano famiglia e scuola di non adempiere in modo adeguato alla loro funzione educativa. E chi più ne ha, più ne metta.
Che queste reciproche accuse trovino o meno fondamenti di verità nei fatti, non è dato a sapersi. Sta di fatto che i “processi” e le attribuzioni di colpevolezza, in questo ambito, non servono a nessuno, tanto meno a risolvere o almeno affrontare la criticità.
Si tratta quindi di recuperare un pensiero condiviso, alcuni orientamenti solidi e parte del sistema sociale, uscendo dalla dinamica di contrapposizione e autoreferenzialità, nella quale ognuno pensa di detenere la verità. Costruire più che distruggere o ricercare imputati.
La serata vuole essere un momento di riflessione comune sull’argomento, fatta di orientamenti strutturati ed esemplificazioni concrete, un piccolo gesto per recuperare la credibilità del mondo adulto.

Perché partecipare?

La domanda non è casuale, e la risposta non è scontata. Così come “Ci vuole un motivo” per parlare di regole e soprattutto per rispettarle, ci vuole un motivo anche per partecipare ad una serata, ad un incontro proposto dalla Scuola, dal Comune, da una Biblioteca, da una Associazione.
Siamo ormai “bombardati” da proposte, pubblicità, iniziative che promettono, che offrono, che garantiscono. Scegliere non è semplice.
Soprattutto scegliere di sottrarre tempo alla propria vita personale o familiare. Il fenomeno del calo di partecipazione alle iniziative che la scuola organizza è evidente: rilevante alla Scuola dell’Infanzia, prossimo allo zero all’inizio delle Scuole Superiori.
Anche la motivazione dei figli nell’andare a Scuola, in molti casi, segue lo stesso percorso: alta, piena di entusiasmo, gioia e fermento all’ingresso dei primi anni, densa di fatica, noia, frustrazione negli ultimi.
Gli aspetti legati alla motivazione riguardano tutti, anche noi adulti. Anche la nostra motivazione nell’andare al lavoro, nell’eseguire i nostri “compiti” quotidiani è fatta di alti e bassi. Tutti incontriamo la fatica, la noia, il semplice fare le cose per “senso del dovere”. Perché partecipare dunque ?
Primo perché, in tema di problemi comportamentali, da soli non si va da nessuna parte, non se ne esce. Su fenomeni sociali, come bullismo o altro, l’intervento “deve” essere strutturato in termini sociali.
Secondo perché il confronto aiuta. Le persone più isolate, che debbono fare scelte e prendere decisioni sempre da sole, sono le più disorientate.
Terzo perché la serata non sarà affatto noiosa, si parlerà della nostra vita, della nostra vita di relazione con i figli o con gli alunni, delle nostre difficoltà e delle nostre speranze.
Quarto perchè ogni tanto, nella vita, si può anche sorridere. Non tutto è fatica.

venerdì 13 febbraio 2009

La classe

Ottimo il successo di pubblico dell'altra sera al Cinema Sociale per la proiezione del film LA CLASSE; fila per il biglietto e sala piena.
Nudo, severo e poetico il film di Laurent Cantet.

Questa esperienza ci insegna che :


  1. non è assolutamente vero che i Gemonesi se ne stanno rinchiusi nelle loro case e non si interessano di quanto succede fuori;
  2. se si propongono eventi di qualità la gente è disposta a muoversi la sera, a fare la fila, a pagare un biglietto;
  3. se si mettono in rete realtà come: la cineteca del Friuli, la scuola, i genitori e il volontariato, si possono costruire cose molto interessanti;

Avanti così.

Ci vediamo alla prossima proiezione: Lunedì 23 Febbraio.

domenica 1 febbraio 2009

Genitori al cinema

La Scuola Media di Gemona, in collaborazione con la Cineteca del Friuli propone, nella programmazione di febbraio del Cinema Sociale di Gemona, due film di ambientazione scolastica di grande interesse.
Con questa iniziativa la scuola vuole offriere a docenti, genitori e alunni delle superiori, un momento di informazione e di riflessione, diverso dai classici incontri / dibattiti, sul delicato mondo dell’educazione scolastica e sui travagli che sta attraversando.
Per questo è importante per i genitori partecipare all’iniziativa e a diffonderla tra le persone interessate.
I due lungometraggi proposti sono i seguenti e le proiezioni si terranno nelle date sotto indicate:

Lunedì 9, ore 21.00 - In collaborazione con la Scuola Media di Gemona LA CLASSE (Entre les murs) di Laurent Cantet, con François Bégaudeau. Haut et Court, Francia 2008, 128 min. [Mikado]Palma d’oro al festival di Cannes; candidato all’Oscar come miglior film straniero. Un quasi-documentario con l'insegnante François Bégaudeau e 24 alunni di un turbolento liceo parigino


Lunedì 23, ore 21.00 - In collaborazione con la Scuola Media di Gemona STELLA di Sylvie Verheyde, con Léora Barbara. Les Films du Veyrier, Francia 2008, 102 min. [Sacher]Racconto quasi classico di formazione, che narra l’adolescenza sul confine dell’infanzia. Portato in Italia da Nanni Moretti.

sabato 24 gennaio 2009

La memoria

Oggi è stata inaugurata presso la nostra scuola la mostra fotografica AUSCHWITZ - IL DOVERE DELLA MEMORIA. Parole intense e non di retorica sono state espresse del Dirigente Scolastico Prof. Madussi, della Vicesindaco del Comune di Gemona prof. Mariolina Patat, dell'autore delle foto sig. Antonio Gobetti di Tarcento e dal Presidente del Consiglio d'Istituto.

E' importante che i ragazzi capiscano che la libertà di cui godono è costata dolore e morte e che va conservata come bene preziosissimo e non scontato.

E' basilare che i ragazzi sappiano che è anche responsabilità di ciascuna e ciascuno di loro se i diritti umani, duramente conquistati, saranno o meno garantiti a tutti gli uomini.

E' fondamentale che i ragazzi assumano la consapevolezza che solo praticando i principi di uguaglianza, di rispetto del pluralismo delle idee e delle confessioni, di legalità, di solidarietà, incardinati nella nostra Costituzione, si può costruire un mondo migliore.


Un grazie alla scuola che accompagna lungo questa strada i nostri ragazzi.



“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Martin Niemöller - pastore anti-nazista-

lunedì 19 gennaio 2009

Per non dimenticare

Nell’ambito delle iniziative realizzate nel nostro istituto in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio 2009)

SABATO 24 GENNAIO ALLE ORE 10.00
verrà inaugurata presso l’atrio della scuola secondaria di 1° Gen A.Cantore ,via D’Aronco 1 la mostra fotografica denominata

AUSCHWITZ
IL DOVERE DELLA MEMORIA


il tarcentino Antonio Gobetti, ha testimoniato per immagini alcuni viaggi fatti negli anni 90 nel campo di sterminio polacco.
La mostra, il cui allestimento è stato curato da alcune classi terze dell’istituto, sarà liberamente visitabile dalle ore 9 alle ore 12.00 tutti i giorni (l lunedì sabato) da lun.26 gennaio a sabato 7 febbraio.





VENERDI 30 GENNAIO 2009
presso il rinnovato Cinema teatro Sociale di Gemona , a cura del CEC e della Cineteca del Friuli
le classi terze assisteranno alla proiezione del film
Il bambino con il pigiama a righe di Mark Herman




mercoledì 14 gennaio 2009

Il General Cantore, chi era costui?

Caduto il 20 luglio 1915 sulle Tofane nei pressi di Cortina d’Ampezzo colpito da una pallottola in piena fronte, Antonio Cantore fu il primo Generale italiano a perdere la vita nella grande guerra.
Le cronache ci raccontano di un uomo con un temperamento a volte crudele e inflessibile che certo non badava alle perdite umane pur di attuare i suoi piani di guerra. Fu proprio durante l’apprestamento di una di queste operazioni militari che perse la vita.
Era il Luglio del 1915 quando al gen. Cantore venne affidato il comando delle operazioni militari sul fronte dolomitico; in particolare egli si concentrò nelle zona cortinese delle Tofane ed elaborò un piano d’attacco alle postazioni Austriache posizionate sul Castelleto. Il suo piano prevedeva di impadronirsi della Forcella di Fontana Negra, che era in mano nemica, per poi piombare dall'alto sui soldati austriaci asserragliati sul Castelletto. Si trattava certamente di un'operazione spericolata, che lasciò perplessi, se non addirittura contrariati, molti ufficiali: gli austriaci erano infatti posizionati a circa 1800 m s.l.m., mentre gli italiani a soli 1300. Questi ultimi avrebbero quindi dovuto risalire per mezzo chilometro il versante orientale, costruendo trincee e gallerie nella viva roccia, il tutto sotto l'accanito fuoco delle prime rudimentali ma micidiali mitragliatrici nemiche. Il piano d'attacco, anche se avesse dato la vittoria a Cantore, avrebbe richiesto il sacrificio di centinaia e centinaia di vite umane.
Il 20 Luglio il Cantore si portò sul fronte delle Tofane e radunati i suoi uomini disse loro la frase sibillina: “Domani sarete tutti lassù”. Poi andò in avanscoperta ad ispezionare il teatro della battaglia; sportosi da una trincea per perlustrare con il binocolo la scena fu colpito a morte alla fronte da una pallottola.
La sua morte è ancora oggi avvolta nel mistero. La versione ufficiale lo vuole colpito dal cecchino nemico, ma l'inaspettata morte del generale Cantore suscitò immediatamente forti sospetti tra i ranghi dell'esercito regio e tra la popolazione ampezzana. L'uccisione era infatti avvenuta alla presenza di pochissimi testimoni, ed in molti avevano motivo di eliminare il comandante genovese. In particolare, ad alimentare le dicerie e le congetture popolari fu la misteriosa scomparsa del cappello che il generale era sempre solito portare, e che indossava anche nel momento della sua morte. Essendo stato colpito in fronte, il cappello avrebbe dovuto presentare sulla parte anteriore il foro del proiettile che freddò Cantore; tuttavia non poté essere effettuata alcuna indagine, poiché la berretta militare, trapassata dal proiettile e deposta sulla bara scomparve subito dopo il funerale del comandante. Solo a seguito del suo recente ritrovamento pubblico, (era custodita da un nipote del generale, ignaro delle varie ipotesi sulla morte del nonno) avvenuto negli anni '90, sono stati condotti degli studi approfonditi, e il responso è stato scioccante per molti: è risultato infatti che i proiettili in dotazione all'esercito austriaco nel corso del conflitto, 8,5 mm di calibro, sarebbero troppo grandi per il foro, mentre quelli italiani del medesimo periodo, 6,5 mm, combacerebbero perfettamente. Alcuni dubbi vengono dal fatto che il cappello, essendo di cuoio, possa essersi ristretto e irrigidito, deformando la reale sagoma del foro. Si dice leggendariamente che, durante il suo funerale, tenutosi il 22 luglio a Cortina, lo abbia pianto soltanto il suo cavallo bianco.
Dopo la sua morte l’operazione da lui progettata venne subito accantonata e ci volle più di un anno e centinaia di morti prima che la postazione austriaca cedesse.


Come siano andati realmente i fatti non ci sarà forse mai dato di sapere e probabilmente non conta nemmeno tanto, quello che invece deve farci pensare è se a oltre novant’anni dalla conclusione della prima guerra mondiale abbia ancora senso la titolazione di una scuola ad un generale, seppur eroe di guerra.
La scuola è il luogo per eccellenza di formazione dei nostri ragazzi, formazione non solo intellettuale ma anche alla convivenza civile e democratica. L’art. 11 della nostra costituzione è fin troppo chiaro sulla posizione che la nostra democrazia ha assunto rispetto alla risoluzione delle controversie internazionali; il termine ripudia non lascia margini, anche se come ben sappiamo non sempre siamo stati fedeli a questo dettato in modo risoluto
In ogni caso credo ci siamo molte persone che possano essere indicate a nostri figli come modelli da seguire e a cui intitolare la scuola media di Gemona.

Pensiamoci.