Tutti presenti alla prima seduta del nuovo Consiglio d'Istituto della Cantore.
Dopo le presentazioni abbiamo eletto: il Presidente del Consiglio d’Istituto (Sandro Venturini) il Vicepresidente (Roberto Andreussi) e i membri della Giunta (Presidente e Vicepresidente C.d.I. per i Genitori, prof. Umberto Sistarelli – docenti –, sig. Loris Calderini – personale ATA -, il Dirigente Scolastico è membro di diritto).
Abbiamo approvato alcune modifiche al Programma finanziario (variazioni di bilancio per intervenuti accreditamenti di contributi pubblici) a favore delle molteplici progettualità in essere nella ns. scuola.
Il Dirigente Madussi, ci ha illustrato le linee del nuovo P.O.F. che presto sarà pubblicato sul sito della scuola (vedi link elenco a fianco). Davvero molte attività interessanti limitate solo dalla scarsità delle risorse, non certo dalla volontà e dalla capacità dei docenti.
In qualità di Presidente ho ringraziato quanti si dedicano con impegno al buon funzionamento della ns. scuola ed ai genitori che si sono resi disponibili a far parte del Consiglio d’Istituto.
Ho richiamato l’importanza, in questo tempo di veloci cambiamenti accompagnati da pressanti segnali di crisi (morale e conseguentemente anche economica), di saper cogliere l’occasione per accompagnare le trasformazioni verso il miglioramento (pur nella sempre maggiore ristrettezza di mezzi).
Le linee su cui ritengo si debba lavorare sono:
1. LA TRASPARENZA TOATALE
2. LA VALUTAZIONE - INTERNA MA ANCHE ESTERNA
1 – La trasparenza totale è il primo significativi segno di apertura verso l’esterno. Lo strumento della rete (sito internet) permette di far conoscere tutti gli aspetti che riguardano la scuola: l’offerta formativa, le risorse umane e strumentali impegnate, le progettualità, gli investimenti (anche i tagli), gli standard dei servizi garantiti, gli obiettivi di gestione e i risultati ottenuti. Permette anche di illustrare le tante “buone pratiche” o “buone cose” che la scuola produce ma anche le tante cose che si potrebbero fare se ci fossero maggiori risorse. La trasperenza mette anche il luce chi vuole nascondersi o giocare poco chiaro ...
2 – Le scuola è li luogo dei voti per eccellenza (adesso con i numeri come ai miei tempi); la scuola deve però avere il coraggio anche di “farsi votare”. Per migliorare bisogna sapere quali soni i punti di debolezza, ma anche quelli di forza.Per questo vanno privilegiati strumenti di valutazione interna (servono anche a premiare chi fa di più e meglio rispetto ai “fannulloni” mitizzati dal min. Brunetta – nella Ns. scuola io ne ho visti davvero pochi -) ma vanno sostenuti anche strumenti che favoriscano la valutazione da parte dei cittadini – utenti della scuola (in veste di genitori). La c.d. qualità percepita, come ci spiegano gli esperti, è importante quasi quanto quella misurata con rigorosi criteri di valutazione interna. Da “come mi vedono gli altri” posso trarre utili spunti per migliorare l’offerta; sovente basta davvero poco, a volte basta solo informare meglio.
Abbiamo approvato alcune modifiche al Programma finanziario (variazioni di bilancio per intervenuti accreditamenti di contributi pubblici) a favore delle molteplici progettualità in essere nella ns. scuola.
Il Dirigente Madussi, ci ha illustrato le linee del nuovo P.O.F. che presto sarà pubblicato sul sito della scuola (vedi link elenco a fianco). Davvero molte attività interessanti limitate solo dalla scarsità delle risorse, non certo dalla volontà e dalla capacità dei docenti.
In qualità di Presidente ho ringraziato quanti si dedicano con impegno al buon funzionamento della ns. scuola ed ai genitori che si sono resi disponibili a far parte del Consiglio d’Istituto.
Ho richiamato l’importanza, in questo tempo di veloci cambiamenti accompagnati da pressanti segnali di crisi (morale e conseguentemente anche economica), di saper cogliere l’occasione per accompagnare le trasformazioni verso il miglioramento (pur nella sempre maggiore ristrettezza di mezzi).
Le linee su cui ritengo si debba lavorare sono:
1. LA TRASPARENZA TOATALE
2. LA VALUTAZIONE - INTERNA MA ANCHE ESTERNA
1 – La trasparenza totale è il primo significativi segno di apertura verso l’esterno. Lo strumento della rete (sito internet) permette di far conoscere tutti gli aspetti che riguardano la scuola: l’offerta formativa, le risorse umane e strumentali impegnate, le progettualità, gli investimenti (anche i tagli), gli standard dei servizi garantiti, gli obiettivi di gestione e i risultati ottenuti. Permette anche di illustrare le tante “buone pratiche” o “buone cose” che la scuola produce ma anche le tante cose che si potrebbero fare se ci fossero maggiori risorse. La trasperenza mette anche il luce chi vuole nascondersi o giocare poco chiaro ...
2 – Le scuola è li luogo dei voti per eccellenza (adesso con i numeri come ai miei tempi); la scuola deve però avere il coraggio anche di “farsi votare”. Per migliorare bisogna sapere quali soni i punti di debolezza, ma anche quelli di forza.Per questo vanno privilegiati strumenti di valutazione interna (servono anche a premiare chi fa di più e meglio rispetto ai “fannulloni” mitizzati dal min. Brunetta – nella Ns. scuola io ne ho visti davvero pochi -) ma vanno sostenuti anche strumenti che favoriscano la valutazione da parte dei cittadini – utenti della scuola (in veste di genitori). La c.d. qualità percepita, come ci spiegano gli esperti, è importante quasi quanto quella misurata con rigorosi criteri di valutazione interna. Da “come mi vedono gli altri” posso trarre utili spunti per migliorare l’offerta; sovente basta davvero poco, a volte basta solo informare meglio.
Se volete approfondire questi ultimi ragionamenti vi invito a”fare un giro” nel sito del senatore Pierto Ichino http://www.pietroichino.it/
Dalle 19.00 abbiamo concluso l'incontro alle 21,30.
Grazie e buon lavoro a tutti.
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